Thomas M. Wolf, Master in Ingegneria delle Applicazioni, Powertrain ed Electrical, spiega quali sono le nuove sfide imposte dalle trasmissioni dei veicoli elettrici (EV) per componenti come i cuscinetti e suggerisce come superarle.
Le innovazioni tecnologiche derivano dalle batterie, l’elettronica per la gestione della potenza e i motori elettrici hanno spianato la strada per la mobilità elettrica in forte ascesa, i dati ci dicono che l’esigenza di potenziamento dell’attrezzatura e affidabilità in ogni elemento delle trasmissioni EV è in fase di ottimizzazione.
Nello specifico, le trasmissioni per gli EV impongono nuovi requisiti per componenti come i cuscinetti. La necessità di migliorare cambi delle trasmissioni spinge i produttori di dispositivi originali ad esplorare nuovi approcci per ridurre l’attrito, ed evitare di ricorrere ai rulli tradizionali nei cambi e nei differenziali.
I cuscinetti supportano la crescita del mercato EV
Secondo l’operazione condotta dalla International Energy Agency e pubblicata nel 2019, la flotta globale di EV ha attualmente superato i 5 milioni di veicoli. Uno studio di una società di ricerche di mercato, La Frost e Sullivan, riporta che il volume di vendite globali è quasi raddoppiato in un solo anno (dal 2017 al 2018) e la Cina si attesta come il più grande mercato di veicoli elettrici. Si prevede che questo segmento continuerà a dominare il mercato.
Il contributo dei cuscinetti non sarà secondario nel funzionamento globale del sistema. I produttori come SKF devono assicurare che i cuscinetti siano pronti per il futuro e devono adoperarsi per ottimizzarne le prestazioni, l’assistenza e l’affidabilità. Il futuro dei cuscinetti è elettrico.
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